In questo blog troverete le mie personali esperienze con il mondo della birra, della panificazione, della pasticceria e del formaggio... e molto altro!


venerdì 20 dicembre 2013

Risultato India Pale Ale (e+g)


Dopo circa 1 mese dalla produzione (3 settimane dall'imbottigliamento) ho stappato una bottiglia di India Pale Ale ed ecco il risultato:






La birra è di un bell'ambrato scuro con una schiuma compatta e persistente. Gli alfa acidi del luppolo hanno favorito la stabilità della schiuma che spesso per un HB è il principale punto debole della produzione. Come si vede dalle foto essa è anche ben aderente al bicchiere poichè si formano gli anelli tipici di una buona schiuma.
Il profumo è di un forte e piacevole erbaceo che va a coprire quasi completamente il contributo dei malti.
Al primo sorso si impatta subito con il deciso amaro tipico di una IPA che tende a far scappare i "non addetti ai lavori". L'amaro persiste fino al sorso successivo. L'aroma del luppolo si ripresenta espirando insieme all'alcol etilico. Il corpo della birra è medio-secco. La carbonazione medio-bassa.




Conclusioni:
Birra che rispecchia le mie aspettative e che centra lo stile birraio. Decisamente da presentare agli amici come amara e digestiva, magari da far assaggiare a coloro che non si fermano alle canoniche birre commerciali. Va bene soprattutto per gli aperitivi o con cibi etnici.

Mi aspetto che il palato femminile sia avverso contro questa nuova creazione (sebbene la proporrò ad ogni occasione!!!). Le IPA spesso non sono apprezzate dalle donne per una questione genetica: fin dai tempi più antichi erano loro a riconoscere le piante/frutti "buoni" da quelli velenosi (che guarda a caso erano spesso "amari"). Quindi il loro palato si è evoluto con questo ricordo e quindi è di norma orientato ad evitare le birre amare a favore di altre tipologie "più dolci".

Il dry hop del luppolo è stato un successo per molte cose e quindi penso che lo adotterò anche per il prossimo lotto (pilsner al miele di tiglio). L'aggiunta del miele millefiori (10%) dal punto di vista dell'aroma è stato pressochè inutile visto che personalmente non riesco a rintraccialo, ma dal punto di vista del corpo ha reso la birra un po' più secca.

Alla prossima...

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