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domenica 4 marzo 2012

Coltivazione luppolo 2012 - preparazione

Finalmente il tempo mi ha permesso di riprendere la coltivazione del luppolo. Quest'anno grosse novità!!!

1- SORPRESA SOTTOTERRA
L'anno scorso avevo piantato due tralci di luppolo Cascade in 2 vasetti. Non sono partito dai rizomi, ma ho recuperato direttamente i tralci che spuntavano a raggiera del Cascade madre (radichette+tralcio).


Questo è stato fatto verso giugno. Li ho poi travasati su un nuovo terreno (vedi articolo: "Nuovo luppoleto"). Questi hanno fatto qualche cono, ma ovviamente proprio scarso. Quest'inverno poi li ho tagliati alla base e coperti per proteggerli dal freddo.



Con grande sorpresa oggi ho scoperto la terra sopra il punto in cui avevo piantato, ed ecco comparire due belle radici con dei bei germogli pronti a dare una nuova pianta di Cascade.



L'esperimento di coltivazione "ritardata" e partendo dai getti ha funzionato alla grande!


2- NUOVE QUALITA' E RIZOMI

Il mio luppoleto si è allargato. Adesso sono in possesso di:
- Cascade (6 piante)
- Fuggles (2 piante)
- Magnum (2 piante)
- Golding (2 piante)

Ed in arrivo il tanto e desiderato: Saaz!




Ho anche tanti rizomi di Cascade sotto terra pronti per essere potati. Se qualcuno è interessato non esiti a contattarmi che una sfoltita gliela dò volentieri.


3- NUOVE STRUTTURE

Quest'anno ho effettuato qualche modifica alla struttura del primo luppoleto: ho eliminato le corde orizzontali che non erano un buon sosteno per i tralci. Essendo poco "spesse" infatti non soddisfacevano il luppolo che ha un giro molto più largo. Ho quindi utilizzato delle canne lunghe poste in orizzontale che daranno un sosteno maggiore.

Nel nuovo luppoleto la struttura è pressochè rimasta invariata. Ho la fortuna di poter far rampicare le piante sul ex-impalcatura di un vigneto...Non ho dovuto scomodarmi più di tanto.



Invece la grossa novità che ho introdotto è stata una terza struttura secondo il modello Single-pole trellising:




Contando che un singolo getto può raggiungere i 7 metri avevo bisogno di una diagonale di almeno 7 metri. Questo voleva dire avere un palo di 5 metri di altezza centrale, con un angolazione delle corde di 45°, distanziate dal palo di circa 5 metri.
Un palo alto 5 metri è davvero tanto, e diventa scomodissimo per la raccolta se non si hanno le attrezzature giuste.
Ma ecco che spunta la lampadina di Archimede.
La cascina dove coltivo è, come quasi tutte quelle delle Langhe, fatta a terrazzamenti. Ho quindi piantato un palo da 2 metri (+1 metro conficcato nel terreno) sul "bordo" del terrazzamento superiore, e in quello sottostante ho tirato i fili in corrispondenza dei rizomi.
Risultato: 2 metri di palo --> 7 metri di corda su cui far arrampicare il luppolo. La raccoltà sarà facilissima: basterà spostarsi da un terrazzamento all'altro o staccare la corda del palo portante.




 La struttura in foto è solo una bozza. Il prossimo sabato sostituisco le corde con fili di ferro.



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