In questo blog troverete le mie personali esperienze con il mondo della birra, della panificazione, della pasticceria e del formaggio... e molto altro!


venerdì 23 dicembre 2011

Coltivazione del lievito (2)


Coltivazione del lievito (2)

Finalmente il 22 dicembre 2011 è arrivato (devo godermelo visto che sarà l'ultimo...il 21 dicembre 2012 c'è la fine del mondo vero?!? ahah). Oggi ho avuto un po' di tempo per ritentare l'operazione in codice: "COLTIVAZIONE DEL LIEVITO".


Sono partito con il caro e vecchio lievito Wyeast 1388 che avevo già fatto crescere su Agar circa 1 anno fa (vedi foto sopra). Il risultato era stato buono, ma non ottimo. Avevo ottenuto gli slants e le capsule Petri con un leggero velo di lievito. Sulla piastra petri in particolare, il lievito era nato a coloniette (avevo piastrato appositamente in modo da ottenere singole colonie) molto piccole. Ero convito che si sarebbero allargate almeno un po', ma dopo 4-5 giorni non era cambiato più nulla.

Oggi quindi ho riprovato. Obbiettivo: voglio ottenere colonie belle grosse che si espandano per tutta la superficie.


Materiale utilizzato

Mosto*
Agar Agar
Chemipro
Piastre petri
Provette
Tappi provetta
Parafilm

*il mosto è quello della cotta Red Ale (litri finali di sparge con OG 1020), che avevo appositamente congelato per un eventuale starter o terreno di coltura.


MOSTO CONGELATO e LIEVITO IN PIASTRA


Ho provato con
- Agar Agar:4 gr (2%)
- 200 ml di mosto a OG: 1025

Il mosto in partenza aveva una densità di circa 1015.



Ho quindi fatto evaporare bollendo (anche per sterilizzarlo) fino ad ottenrere una OG di 1025.



Nel frattempo ho ovviamente sterilizzato il tutto (provette, tappi e capsula petri)

 

Ho prelevato 200 ml di mosto, aggiunto 4 gr di agar agar sciogliendolo in una beuta a bagnomaria. 


 Dopo 1 minuto di bollitura ho velocemente versato il liquido nelle provette e nelle piastre, le ho chiuse e ho lasciato raffreddare. Le provette le ho inclinate di circa 45° (slants).





Dopo che il terreno si è solidificato (sono tornato dopo 1 ora ed era pronto) ho piastrato il lievito.
Purtroppo non avevo dietro la mia cara amica ansa sterile ideale per questa operazione, quindi ho semplicemente usato un ago, passandolo sulla fiamma per sterilizzarlo.

Una volta sterilizzato ho prelevato una colonia dalla mia vecchia piastra (basta toccarla con l'ansa/ago sterile e lei viene via) e appoggiata sul terreno di coltura (piastra petri e provette).

L'ideale per compiere questa operazione è:

1) sterilizzare su fiamma l'ansa o l'ago, per ogni prelievo.
2) rimanere sempre nei pressi della fiamma
3) prelevare velocemente il lievito senza appoggiare nè l'ago nè il coperchio sul tavolo
4) con una sola mano togliere il tappo della provetta tenendolo con due dita (indice e medio), mentre la provetta la si tiene con il pollice e l'anulare. Appena tolto il tappo, passare sulla fiamma il bordo della provetta. Nel frattempo con l'altra mano utilizzate l'ago per depositare al centro del terreno di coltura il lievito. Rimettere subito il tappo

Se fate così, non toccherete mai con l'ansa o con i tappi, il tavolo, altri oggetti, ecc...e le probabilità di infezioni scendono di molto. Il punto 4 è un po' più complicato da fare...io non lo facevo una volta, e non ho mai avuto problemi...ma è un'accortezza in più che non guasta mai.

Non ho fatto foto perchè avevo entrambe le mani impegnate.
Fra 1 o 2 giorni vi farò sapere se crescono o meno!



RISULTATI

12 ore dopo


Dopo solo 12 ore il lievito di un anno fa, fatto crescere su piastra Petri, si è riattivato senza problemi. Nella foto si può vedere la colonietta che cresce sullo slant. Confermo la buona "ricetta" del terreno di coltura.

36 ore dopo...


Ecco la piastra petri. Ci sono tante piccole colonie in crescita e 3 grossi agglomerati. Tutte bianche, non mi sembra di vedere infezioni.



48 ore dopo...
Ho provato ad orientare l'immagine come quella precedente per facilitare l'occhio ad indiividuare le differenze. Il lievito continua a crescere, anche sugli slants...i tappi stappano! :D



Nessun commento:

Posta un commento