Salve a tutti.
Dopo quasi un anno di inattività, rieccomi con una produzione. Ho deciso di ripartire da una ricetta che avevo fatto un anno fa insieme a degli amici. La birra finale che avevamo ottenuto era ottima, pertanto ho tentato di replicare l'impresa (per quanto sia difficile a livello casalingo visti i pochi litri in gioco e le tante variabili).
La birra in questione è la CIAPA (Cortemilia India American Pale Ale), chiamata così l'anno scorso mixando luogo di produzione con i luppoli usati e lo stile della birra.
I malti utilizzati sono stati:
- Maris Otter
- Carapils
- fiocchi di avena
Mentre i luppoli:
- Cascade
- Amarillo
- Nelson
- Chinook
- Ahtanum
La tecnica utilizzata è una sorta di BIAB rivisitata, con bollitura concentrata.
Se il tempo lo permette, le prossime produzioni saranno:
- Paulaner clone in E+G
- un'altra IPA, ma con malti Monaco (ancora da progettare)
Dopo quasi un anno di inattività, rieccomi con una produzione. Ho deciso di ripartire da una ricetta che avevo fatto un anno fa insieme a degli amici. La birra finale che avevamo ottenuto era ottima, pertanto ho tentato di replicare l'impresa (per quanto sia difficile a livello casalingo visti i pochi litri in gioco e le tante variabili).
La birra in questione è la CIAPA (Cortemilia India American Pale Ale), chiamata così l'anno scorso mixando luogo di produzione con i luppoli usati e lo stile della birra.
I malti utilizzati sono stati:
- Maris Otter
- Carapils
- fiocchi di avena
Mentre i luppoli:
- Cascade
- Amarillo
- Nelson
- Chinook
- Ahtanum
La tecnica utilizzata è una sorta di BIAB rivisitata, con bollitura concentrata.
Se il tempo lo permette, le prossime produzioni saranno:
- Paulaner clone in E+G
- un'altra IPA, ma con malti Monaco (ancora da progettare)
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